Individuare con le mappe i punti riflessi del piede

mappe riflessologia plantarePrima di scoprire le migliori mappe di riflessologia plantare utili per eseguire trattamenti ai piedi, è bene capire nello specifico di cosa si tratta e quali benefici apporta questa tecnica.
La riflessologia del piede rappresenta un metodo efficace, semplice e naturale di aiutare noi tutti a prenderci cura di noi stessi e mantenere un ottimo stato di salute.
E’ bene precisare, in ogni caso, che il riflessologo plantare e l’utilizzo da parte sua di mappe per individuare i punti riflessi, per quanto operi sempre per il benessere delle persone, non è un medico, non prescrive e non diagnostica, ma si propone soltanto di consentire e favorire il recupero dell’equilibrio all’organismo nella sua totalità.
Fatta questa doverosa precisazione, possiamo chiarire che tale tecnica permette di ristabilire quell’equilibrio energetico del corpo attraverso particolari tipi di massaggi di compressione e stimolazione in determinati punti dei piedi, che permettono un’azione di intervento su squilibri dell’organismo stesso.

Le origini della riflessologia e le prime mappe ritrovate

La riflessologia del piede è una tecnica molto antica, che risale ad oltre 5.000 anni fa, ai tempi degli Egiziani: ne è la prova il ritrovamento di basso rilievi con le prime mappe di organi raffiguranti i piedi. Mappe simili, in epoche diverse, sono state ritrovate in continenti differenti e lontani, quando ancora sicuramente non vi erano mezzi di comunicazione, tutto ciò è straordinario e significativo.
Tutte tecniche, nel corso dei secoli, si sono tramandate fino ad arrivare, ai primi del 1900, al Dott. William H. Fitgerald (1872–1942), colui che è riconosciuto come la massima autorità della riflessologia del piede moderna.
Il fatto che particolari pressioni esercitate in punti particolari dei piedi consentissero di ottenere significativi risultati contro dolori articolari, addominali, mal di testa ed altre particolari problematiche era considerato come straordinario: non a caso, senza nulla togliere alla medicina, queste tecniche sono giunte sino ai giorni nostri e possiamo consultare diverse mappe dei punti riflessi del piede dove troviamo più punti di vista su come ottenere gli effetti da questa tecnica.

I benefici

Ora intendiamo mettere in luce i benefici più significativi della digitopressione plantare in relazione alle mappe.
Essa, è in grado, innanzitutto, di apportare un maggiore vigore al corpo ed aiutare a migliorare il nostro aspetto fisico. I relativi trattamenti agiscono come mezzo per l’eliminazione delle tossine, contribuendo ad un significativo migliorando dello stato della pelle e del tono muscolare.
E’ ormai ampiamente provato come anche solo un trattamento in riflessologia del piede sia in grado di far recuperare l’armonia fisica dell’organismo, migliora l’umore e fortificare le difese immunitarie dell’organismo. Per avere un’idea specifica su quali effetti vogliamo ottenere, le mappe mostrano gli organi interni che vengono stimolati di riflesso attraverso la digitopressione sui determinati punti dei piedi.
Ma, non è tutto, perché questi trattamenti tutti naturali intervengono anche in capo al sistema ghiandolare, favorendo la rigenerazione delle cellule.
I nostri piedi sono zone particolarmente sensibili, in essi è possibile trovare la mappatura completa del nostro corpo.
Ebbene, riportata qui in alto c’è una mappa dei punti riflessi del piede utile ad intervenire al meglio per il benessere complessivo del nostro organismo.

Ebbene, come si intuisce:

  • tutto ciò che nel corpo è situato a sinistra lo si trova esattamente sul piede sinistro, mentre, di contro, tutto ciò che sta a destra lo si trova sul piede destro;
  • tutto ciò che si trova sulla linea mediana lo si trova per metà sul piede destro e per metà sul piede sinistro. Questo è molto importante per iniziare a capire la mappa dei punti di riflessologia del piede.
  • il polmone destro si trova sul piede destro, quello sinistro sta invece sul piede sinistro.
  • Lo stesso discorso vale per tutto ciò che, nel nostro organismo, è doppio, quindi: reni, ovaie, testicoli, occhi, braccia, gambe, orecchie, spalle, anche, ect.
  • Tutti gli organi o apparati che si trovano invece lungo la linea mediana – gola, trachea, laringe, faringe, stomaco, intestino tenue, vescica, ect – si trovano esattamente per metà a sinistra e per metà a destra.

Come si vede, discernere l’esatta posizione in cui intervenire per trattare, grazie anche all’ausilio di mappe dei punti riflessi, un dato organo, non è semplice ma approfondiremo meglio posizioni e tecniche al fine di garantire a tutti la possibilità di sfruttare al massimo questa grande risorsa.